SICUREZZA
Preventivo: 1,3 Mrd EUR (2007 - 2013)
La sicurezza europea è la condizione fondamentale per la prosperità e la libertà. È necessario definire una strategia generale di sicurezza che comprenda anche le misure di sicurezza civili e di difesa.
La priorità tematica SICUREZZA si propone di sviluppare le tecnologie e le conoscenze che permetteranno di costruire le capacità necessarie al fine di assicurare la sicurezza dei cittadini dalle minacce quali il terrorismo, le calamità naturali e la criminalità, pur nel rispetto dei diritti fondamentali dell'uomo inclusa la vita privata; consentire un utilizzo ottimale e concertato delle tecnologie disponibili a beneficio della sicurezza civile europea, incentivare la cooperazione tra fornitori e utenti al fine di trovare soluzioni in materia di sicurezza civile, migliorando la competitività dell'industria europea della sicurezza e producendo i risultati di ricerche mirate al fine di ridurre le lacune in materia di sicurezza.
PRIORITÀ DI RICERCA
Sicurezza dei
cittadini: elaborare soluzioni tecnologiche per la protezione civile, ivi
compresa la biosicurezza e la protezione contro i rischi derivanti dalla
criminalità e dagli attacchi terroristici.
Sicurezza delle infrastrutture
e servizi pubblici: analizzare e rendere sicuri le infrastrutture (ad esempio, nei
settori dei trasporti, dell'energia, delle TIC), i sistemi e i servizi (inclusi
i servizi finanziari e amministrativi) essenziali e collegati in rete, pubblici
e privati, esistenti e futuri.
Sorveglianza
intelligente e sicurezza alle frontiere: ricerca incentrata sulle tecnologie e le
capacità di potenziare l'efficacia e l'efficienza di tutti i sistemi,
attrezzature, strumenti, processi e metodi di identificazione rapida necessari
per migliorare la sicurezza delle frontiere terrestri e costiere dell'Europa,
compresi il controllo e la sorveglianza alle frontiere.
Ripristino della
sicurezza e dei sistemi di protezione in caso di crisi: ricerca incentrata
sulle tecnologie che forniscano una visione globale e un sostegno a varie
operazioni di gestione dell'emergenza (ad esempio protezione civile, compiti
umanitari e di salvataggio) e su temi quali la preparazione, il coordinamento e
la comunicazione interorganizzativi, le architetture distribuite e i fattori
umani.
Alle quattro aree summenzionate si aggiungono i temi seguenti di natura più
transettoriale:
Integrazione,
interconnettività e interoperabilità dei sistemi di sicurezza: intelligence,
raccolta di informazioni e sicurezza civile, ricerca incentrata sulle
tecnologie atte a migliorare l'interoperabilità di sistemi, attrezzature,
servizi e processi, comprese le infrastrutture informative delle forze di
polizia, dei vigili del fuoco, della protezione civile e dei servizi sanitari,
così come l'affidabilità, gli aspetti organizzativi, la tutela della
riservatezza e dell'integrità delle informazioni e la tracciabilità di tutte le
operazioni e trattamenti.
Sicurezza e società: ricerca mirata che
verterà sulle analisi socioeconomiche e culturali, l'elaborazione di scenari e
attività concernenti la dimensione culturale, sociale, politica ed economica
della sicurezza, la comunicazione con la società, il ruolo dei valori umani e
il processo decisionale, la psicologia e il contesto sociale del terrorismo, la
percezione che i cittadini hanno della sicurezza, le questioni etiche, la
protezione della privacy, le previsioni su aspetti della società e l'analisi
del rischio sistemico. La ricerca riguarderà anche le tecnologie più idonee a
salvaguardare la privacy e le libertà e affronterà gli aspetti delle
vulnerabilità e delle nuove minacce, nonché la gestione e la valutazione
d'impatto delle possibili conseguenze.
Coordinamento e
strutturazione della ricerca in materia di sicurezza: coordinamento delle
attività di ricerca, europee e internazionali, in materia di sicurezza e
sviluppo delle sinergie tra ricerca civile, sicurezza e difesa, miglioramento
del quadro giuridico e incentivazione di un uso ottimale delle strutture
esistenti.
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