PRODOTTI ALIMENTARI, AGRICOLTURA E BIOTECNOLOGIA
PRODOTTI ALIMENTARI, AGRICOLTURA E BIOTECNOLOGIA
Preventivo: 1,9 Mrd EUR (2007 - 2013)
L’avanzamento della conoscenza nell’ambito della gestione, della produzione e dell’uso sostenibile di risorse biologiche (microbiche, vegetali e animali) fornirà la base per prodotti e servizi più sicuri, e coefficienti e competitivi nei settori dell’agricoltura, pesca, industria
alimentare per animali, alimentare propriamente detta, della salute, dell'industria basata sulla silvicoltura e simili. Sono previsti importanti contributi all’attuazione di politiche e regolamenti esistenti o di futura adozione nei settori della sanità pubblica, salute degli animali e delle piante e tutela dei consumatori. Nuove fonti di energia rinnovabile saranno sostenute dall'idea di una bio-economia europea basata sulla conoscenza.
La priorità tematica PRODOTTI ALIMENTARI, AGRICOLTURA E PESCA, BIOTECNOLOGIE si propone di creare di una bioeconomomia europea basata sulla conoscenza associando scienza, industria ed altre parti interessate, per sfruttare opportunità di ricerca nuove e emergenti che riguardino problematiche sociali, ambientali ed economiche come la crescente richiesta di alimenti più sicuri, più sani e di migliore qualità e di un uso e una produzione sostenibili di risorse biologiche rinnovabili; il rischio in aumento di malattie epizootiche e zoonotiche e di disturbi legati all'alimentazione; le minacce alla sostenibilità e alla sicurezza della produzione agricola, dell'acquacoltura e della pesca; la crescente domanda di prodotti alimentari di elevata qualità, nel rispetto del benessere degli animali e dei contesti rurali e costieri nonché delle esigenze dietetiche specifiche dei consumatori.
PRIORITÀ DI RICERCA
Produzione e gestione sostenibili delle risorse biologiche
provenienti dalla terra, dalla silvicoltura e dagli ambienti acquatici: agevolare la ricerca
in tecnologie quali la genomica, la proteomica, la metabolomica, la biologia
dei sistemi, la bioinformatica e le tecnologie convergenti per i microrganismi,
le piante e gli animali, ivi compresa la ricerca sullo sfruttamento e sull'uso
sostenibile della loro biodiversità.
Per le risorse biologiche del suolo la ricerca verterà sui
seguenti aspetti: fertilità dei terreni, raccolti migliorati e sistemi di
produzione perfezionati, in tutta la loro diversità, ivi compresa l'agricoltura
biologica, i sistemi di produzione di qualità ed il controllo e la valutazione
degli impatti degli OGM sull'ambiente e sugli esseri umani; la fitosanità;
agricoltura e silvicoltura sostenibili, competitive e multifunzionali; sviluppo
rurale; salute e benessere degli animali, allevamento e produzione animale;
malattie infettive degli animali compresi studi epidemiologici, le zoonosi ed i
loro meccanismi patogeni e le malattie legate ai mangimi animali; altre minacce
alla sostenibilità e alla sicurezza della produzione alimentare, compresi i
cambiamenti climatici; smaltimento sicuro dei rifiuti animali.
Per le risorse biologiche provenienti dagli ambienti acquatici la ricerca
mirerà alla sostenibilità e alla competitività della pesca, fornirà la base
scientifica e tecnica di gestione della pesca e sosterrà lo sviluppo
sostenibile dell'acquacoltura compresi l'allevamento e il benessere.
Sviluppo degli strumenti (compresi gli strumenti delle tecnologie
dell'informazione e della comunicazione) necessari ai responsabili delle
politiche e ad altri operatori in settori quali l'agricoltura, la pesca e
l'acquacoltura e lo sviluppo rurale (paesaggio, pratiche di gestione del
territorio ecc); contesti socioeconomici ed etici della produzione.
«Dalla tavola ai campi» — Prodotti alimentari
(compresi i frutti di mare), salute e benessere: aspetti dei prodotti
alimentari e dei mangimi legati alla sanità, all'industria, alla cultura, alla
società e al consumo oltre che alle tradizioni, comprendenti anche le scienze
comportamentali e cognitive; nutrizione, malattie e disturbi legati
all'alimentazione, compresa l'obesità in età infantile e adulta e le allergie;
nutrizione in relazione alla prevenzione delle malattie (compreso l'aumento
delle conoscenze in materia di componenti e proprietà dei prodotti alimentari
benefici per la salute); tecnologie innovative di trattamento dei prodotti
alimentari e dei mangimi (compreso l'imballaggio e le tecnologie derivanti da
settori non alimentari); perfezionamento della qualità e della sicurezza, sul
piano chimico e biologico, dei prodotti alimentari, delle bevande e dei
mangimi; metodologie che garantiscano il miglioramento della sicurezza
alimentare; integrità (e controllo) della catena alimentare; impatti ambientali
sotto il profilo fisico e biologico della catena alimentare/umana e animale e
sulla stessa; impatto e resistenza della catena alimentare ai cambiamenti a livello
planetario; concetto di catena alimentare intera (anche per i frutti di mare ed
altre materie prime e componenti alimentari); tracciabilità e suo ulteriore
sviluppo; autenticità dei prodotti alimentari; sviluppo di nuovi ingredienti e
prodotti.
Scienze della vita, biotecnologie e biochimica, per
prodotti e processi non alimentari sostenibili: miglioramento dei
raccolti e delle risorse forestali, materie prime alimentari, prodotti e
biomassa marini (ivi comprese le risorse marine) per la produzione di energia,
la tutela dell'ambiente e la fabbricazione di prodotti ad elevato valore
aggiunto, come i materiali e le sostanze chimiche (ivi comprese le risorse
biologiche utilizzabili nell'industria farmaceutica ed in medicina), tra cui i
sistemi di allevamento/coltivazione, i bioprocessi e i concetti di
«bioraffinamento» innovativi; biocatalisi; nuovi e migliori microrganismi e
enzimi; prodotti e processi della silvicoltura; bio-risanamento ambientale e
sistemi di bio-trattamento meno inquinanti, utilizzo di rifiuti e sottoprodotti
agroindustriali.
Punto nazionale di contatto |
||||
|
||||
Delegato e Rappresentanti nazionali |
||||
Prof. Paolo COSTANTINO, Delegato
|